03.11.2021

Come comportarsi quando si fa business con i russi

Le questioni sociali e culturali da non sottovalutare quando ci si relaziona con clienti e partner della Federazione

 

Lucia Bellinello 03/11/2021

 

Un attento studio di “due diligence”, una precisa analisi di mercato e un piano di digital marketing efficace, come quelli che noi garantiamo quotidianamente ai nostri clienti e che potete approfondire qui, sono elementi fondamentali per avviare un progetto vincente in Russia. Ma oltre agli aspetti puramente economici e commerciali, ci sono elementi culturali e sociali da tenere seriamente in considerazione quando si fa business con i russi. Di seguito abbiamo riassunto quelli secondo noi più importanti.

 

Studiate la loro lingua.

La lingua è il riflesso della cultura e della storia di un popolo; se avete intenzione di fare affari con i russi, studiate la loro lingua: sarà un processo lungo e complesso, ma indispensabile per poter cogliere contenuti e sfumature di un discorso, comprendere appieno il significato degli accordi ed evitare incomprensioni, comportamenti e affermazioni che potrebbero urtare la sensibilità dei vostri partner o clienti russi.

 

Ricordate poi che i russi - soprattutto le persone nate e cresciute nel periodo sovietico - non conoscono molto bene l’inglese, e sono consapevoli della difficoltà che il loro idioma rappresenta per chi viene dall’estero; pertanto apprezzano particolarmente gli stranieri che si sforzano di parlare la loro lingua: ciò vi farà guadagnare punti preziosi con i vostri interlocutori.

 

Preparatevi ad avere a che fare con persone molto dirette.

I russi sono schietti e non temono il confronto: dicono quello che pensano, senza galatei né giri di parole, e si aspettano la stessa sincerità anche dalla controparte. Apprezzate questa franchezza, e non lasciatevi ingannare dai loro modi seri e formali: si scioglieranno non appena avrete guadagnato la loro fiducia.

 

Inoltre, tenete presente che i russi non amano i convenevoli all’inizio di un incontro, e tendono a darsi del “lei” anche fra colleghi di lavoro; il “tu” viene concesso solo agli amici più stretti.

 

Stampate il vostro biglietto da visita anche in cirillico.

Lo scambio dei biglietti da visita è un’usanza molto frequente quando si fa affari in Russia. Ed è bene offrire ai propri partner o clienti un biglietto da visita scritto nella loro lingua: di solito il bigliettino viene stampato in italiano su un lato, e in russo sull’altro.

 

Chiamate le persone con il loro nome e patronimico.

In Russia le persone hanno un nome, un cognome e un patronimico; quest’ultimo non è altro che il nome del padre al quale viene aggiunta la desinenza “-vič” (-вич) per gli uomini e “-vna” (-вна) per le donne (per es. Ivan Sergeevič, ovvero “Ivan figlio di Sergej”, oppure Svetlana Petrovna, cioè “Svetlana figlia di Pëtr”). In Russia il patronimico è parte integrante e ufficiale del nome di una persona ed è presente sul passaporto e su ogni documento ufficiale.

 

Nei rapporti formali le persone tendono a chiamarsi l’un l’altro con il loro nome e patronimico: si tratta di una questione di educazione. Perciò, se volete dimostrare rispetto durante una conversazione, nella quale in italiano normalmente dareste del “lei”, allora rivolgetevi al vostro interlocutore con nome e patronimico.

 

Segnatevi sul calendario le feste russe (e non dimenticatevi di celebrarle).

Ci sono alcune ricorrenze particolarmente sentite in Russia: l’8 marzo, ad esempio, è una data da ricordare. La Festa della Donna è celebrata in tutto il paese ed è usanza accompagnare gli auguri con un piccolo presente, come un mazzo di fiori. Di sicuro le vostre colleghe o partner in affari apprezzeranno questo gesto.

 

Normalmente, tra le feste più sentite ci sono il 9 maggio (Festa della Vittoria) e il 23 febbraio (Festa dei Difensori della Patria). Gli auguri a partner e colleghi saranno molto apprezzati! E non dimenticatevi che il 25 dicembre per i russi è un comune giorno lavorativo, quindi non stupitevi se vi squilla il telefono nel bel mezzo del pranzo di Natale! Loro, al contrario di noi, lavorano fino a Capodanno, per poi concedersi dieci giorni di riposo: evitate quindi mail e chiamate fino al 9 gennaio.

 

Non rifiutate un brindisi (probabilmente più di uno).

Al termine di un incontro d’affari i vostri partner russi potrebbero invitarvi a bere e a mangiare qualcosa. Non stupitevi se spunta una bottiglia di vodka o di superalcolici e, se possibile, non rinunciate ai brindisi: per molti russi condividere una bella bevuta è segnale di intesa e fiducia reciproca.

 

Come vedete, non basta solo un buon business plan per fare affari con i russi: è indispensabile conoscere la loro mentalità e il loro modo di relazionarsi. Noi del Russian Center conosciamo a fondo non solo il mercato russo e il territorio, ma anche le usanze, i codici comunicativi e sociali di questo popolo: elementi fondamentali per concretizzare il vostro progetto. Cliccate qui per contattarci.

 

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