Capitale | Baku
Popolazione | 10,3 milioni
Valuta | Manat azero
Lingua ufficiale | Azero
Comparti più promettenti per l’export
- Macchinari e apparecchiature
- Agroindustria
- Meccanica strumentale
- Alta tecnologia
- Pesca e silvicoltura
Capitale | Baku
Popolazione | 10,3 milioni
Valuta | Manat azero
Lingua ufficiale | Azero
Comparti più promettenti per l’export
Collocato tra Europa e Asia, l’Azerbaigian è uno snodo strategico di collegamento tra i due continenti. Diventato negli ultimi anni uno dei principali centri industriali petroliferi del mondo, si sta ritagliando un ruolo cruciale anche nelle rotte per i futuri approvvigionamenti energetici, sia nel settore petrolifero che del gas. Questi sono solamente alcuni dei motivi che dovrebbero spingere gli imprenditori del Made in Italy a fare affari con l’Azerbaigian.
L’Italia, infatti, è storicamente il primo partner commerciale di Baku; se da un lato importiamo prevalentemente materie prime energetiche, dall’altro esportiamo soprattutto componenti per gli impianti dell’industria estrattiva, per l’agroindustria, la meccanica strumentale, oltre a beni di consumo (moda, abbigliamento, calzature, mobili, arredamento, complementi di arredo, cosmetica, gioielleria), florovivaismo e alta tecnologia.
Noto per essere un Paese caratterizzato da una buona stabilità politica e istituzionale, l’Azerbaigian offre interessanti opportunità nel settore delle infrastrutture e delle costruzioni (volano dell’economia), del petrolchimico, dell’ambiente, dell’agricoltura e dell’agro-trasformazione (meccanica per l’agricoltura e trasformazione alimentare).
È inoltre un mercato leader nel settore dell’energia (settore che copre più del 90% dell'export nazionale); i produttori stranieri di attrezzature per l’industria petrolifera e del gas off-shore possono trovare in questo Paese buone possibilità di business, legate soprattutto allo sfruttamento del giacimento di gas di Shah Daniz II.